TORna a RIvivere Blog Curiosità
LA FESTA DI TORRI IN SABINA: UNO SCORCIO DI UNO DEI BORGHI più BELLI DELLA BASSA SABINA
Il suo vero nome sarebbe "TORna a RIvivere", ma ormai la conoscono tutti come la "Festa delle Cantine", perché, per l'occasione, 9 cantine distribuiscono, in una sera, ben 9 pietanza diverse per oltre duemila persone. Oltre a 9 quintali di vino distribuiti per le varie osterie lungo l'itinerario enogastronomico del centro storico; e torna a rivivere vuol dire tornare a provare le feste di una volta, quando l'ospitalità era una consuetudine e le cantine si aprivano agli amici.L'accoglienza era di casa, soprattutto quando come si dice da noi, "andavi in opera". I vicini, gli amici, ti aiutavano nel lavoro dei campi e poi la sera, chi aveva beneficiato della fatica degli altri apriva la sua cantina. Era ed è tutt'ora una volta l'anno un modo per stare insieme, ringraziare e fare vita di comunità. Durante la serata proprio come all'epoca durante la serata arrivavano parenti e altri amici. Saltava fuori l'organetto (una piccola fisarmonica) e il convivio andava avanti, in tutta allegria (soprattutto grazie al vino!). La casa, allora, era utilizzata solo per le grandi occasioni. La festa ritornerà anche quest'anno il 24 giugno 2017. Ma in quale modo viene accolto il visitatore? Intanto per chi arriva è a disposizione, gratuito, sistemato nel campo sportivo. Da lì parte una navetta che conduce nel borgo medievale. Niente automobili, insomma, proprio come una volta! Arrivati in paese si paga un piccolo biglietto insieme al quale c'è la locandina dell'itinerario da seguire. Il pagamento serve per coprire le spese, non lo facciamo per profitto, ma a favore del luogo! Si può mangiare in ogni cantina una pietanza diversa, i piatti sono tutti tipici, come le pizze fritte, gli stringozzi...è difficile che chi comincia dalla prima cantina, alla nona abbia ancora appetito, anche perché si può replicare. Per dare questa possibilità vengono vendute non più di 1500 biglietti. Il successo della manifestazione (per la quale ogni anno lavorano oltre duecento persone) nata più di ventidue anni fa, si commenta da solo: numerose le comitive di giovani che non ne hanno perso un'edizione, e c'è anche chi altrove sta diffondendo e chi ormai l'ha già fatto l'idea di imitare questa nostra festa. Sarà difficile però appropriarsi, però, oltre che della cucina del posto e del luogo, di vari specialità e novità native di Torri in Sabina, il primo a creare questa festa, l'unica, l'originale: LA FESTA DELLE CANTINE.
L'INTRATTENIMENTO di quest'anno della 22esima Edizione:
Come ogni anno non può mancare un orgoglio ormai affermato e sempre presente del posto: la Black Brass Band di Torri in Sabina ovvero una "music band". Un gruppo di musicisti di strada composto principalmente da strumenti a fiato e ritmici che si diletta dal 2004 ad intrattenere ogni anno l'apertura dello stand gastronomico di TORna a RIvivere con brani popolari rock, jazz e folk. Nella foto il gruppo si esibisce durante lo svolgimento della manifestazione.
Gli AREA765 nascono nel 2011 in seguito allo scioglimento dei Ratti della Sabina da cui prendono l'esperienza storica di un progetto musicale che dal 1996 al 2010, partendo dalla piccola provincia di Rieti, ha saputo imporsi sulla scena musicale italiana con passi misurati e regolari che si traducono in 6 album in studio e oltre 700 concerti in un tour senza soluzione di continuità sui palchi di tutta Italia, piazze gremite e locali spesso sold out. Quest'anno per la prima volta siamo orgogliosi della loro preziosa partecipazione al nostro evento di TORna a RIvivere!
Spettacolo tamburi, parate, arceria medievale tradizionale, cortei storici medievali...il gruppo di cui parliamo è la Compagnia Arcieri e Tamburi Città di Antrodoco anche loro alla prima partecipazione alla Festa dalle Cantine 2017 di Torri in Sabina
La Feste delle Cantine, la prima, l'originale nasce a Torri in Sabina (RI) nel lontano Giugno 1995. A TORna a RIvivere potrete osservare un piccolo scorcio della tranquilla vita di campagna, all'inizio del 900 quando ancora l'uomo era al centro del mondo e le sue braccia e la sua inventiva erano gli unici mezzi a disposizione per aumentare la sua produttività". In questa occasione avrete la possibilità di assaggiare i cibi contadini, poveri, privi di fantasmagoriche elaborazioni, ma contraddistinti da una autentica genuinità, semplici, con pochi ingredienti come vuole tradizione e per questo indiscutibilmente buoni e apprezzabili da chiunque... Un momento di allegria con danze e canti che un tempo allietavano i giovani contadini che si ritrovavano le sere d'estate, dopo la giornata di trebbiatura del grano, a ballare spensierati, saltarelli, mazurke ed altre tipiche danze locali....CHE ASPETTATE??!!!! Non mancate a questo imperdibile appuntamento!!!
